Premio Città di Partenope

Caro Cittadino,
per la prima volta quest’anno abbiamo deciso di lanciare il Premio Città di Partenope. La notizia ha già creato un sentito dibattito e prodotto molte sollecitazioni. Il che ci dà grande soddisfazione. Si sono create anche discussioni sui singoli nomi che hanno iniziato a circolare. Due parole in più, a questo punto, sono dovute.
Innanzitutto non ci sarà un solo premiato, ma diversi premiati ed il premio sarà consegnato diverse volte durante l’anno. Sindaci, ma anche personaggi pubblici e normali cittadini.
Partiamo dai sindaci. I sindaci premiati devono aver legato il proprio nome a una best practice, cioè a un’esperienza che ha permesso loro di ottenere un particolare successo nella rispettiva città. È questo che c’interessa per Napoli: le “migliori prassi” sperimentate altrove positivamente, da riproporre e adottare per la nostra città.
Per il momento tra i selezionati ci sono i sindaci uscenti di Torino Sergio Chiamparino e di Milano Letizia Moratti e i sindaci di Bari Michele Emiliano e di Firenze Matteo Renzi.
I loro nomi, ai quali probabilmente se ne aggiungeranno altri, sono stati scelti da un apposito comitato tra quelli che molti di voi ci hanno indicato.
Vi chiediamo quindi di continuare a segnalarci esempi di best practice che possano essere portati all’attenzione di chi sarà il nuovo sindaco di Napoli.
Nella nostra città ci sono anche cittadini comuni che si sono distinti per la correttezza dei comportamenti e il senso civico. Uno di questi è Antonio Grieco, tassista, che giorni fa è salito agli onori della cronaca per aver restituito una borsa piena di soldi a due turisti stranieri che l’avevano dimenticata sulla sua vettura. È anche a lui, che abbiamo deciso di conferire il Premio, accanto a politici e istituzioni. Di persone come il tassista gentiluomo, testimone di una cittadinanza perbene, siamo sicuri sia piena Napoli; a noi partenopei il compito di trovarli e promuoverli con la nostra Carta d’Identità.
Aspettiamo i vostri suggerimenti e le vostre scelte, le quali, come potete immaginare, spesso sono discordanti tra di loro. Quel che conta è ritrovarsi nelle finalità per le quali è nata Città di Partenope.
Un saluto partenopeo a tutti,
Claudio Agrelli

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