Caro Cittadino,
le antiche ciminiere di Bagnoli e le avveniristiche architetture del Museo Guggenheim insieme nella piana dell’area industriale ex Italsider. Questa l’immagine della locandina con la quale Città di Partenope annuncia l’incontro che avverrà a Bilbao nei giorni 25 e 26 aprile e ne sintetizza il tema: come si bonifica e si trasforma un’area post industriale inquinata di un’acciaieria.
La missione interamente organizzata da Città di Partenope, che ha anche il merito di aver portato avanti il progetto senza alcuna sovvenzione pubblica, condurrà nella terra basca Luigi De Falco, assessore all’urbanistica del Comune di Napoli e Omero Ambrogi, attuale presidente di Bagnolifutura Spa, nominato custode-amministratore per l’attuazione dei nuovi interventi di bonifica nell’area di Bagnoli sottoposta a sequestro dalla magistratura.
Il primo appuntamento in agenda è per il 25 aprile tra Bagnoli Futura e Bilbao Ria 2000, due società di trasformazione urbana, entrambe pubbliche, impegnate nei processi di rivitalizzazione di spazi post industriali. L’interesse dei napoletani è sicuramente quello di approfondire le modalità strategiche e gli urban planner con i quali i baschi hanno cambiato il volto di Bilbao. Bisogna osservare da vicino Bilbao, città soffocata dalle acciaierie e dai container, strozzata dal porto fluviale e industriale che si è trasformata in un centro urbano a vocazione turistica e culturale, moderno e altamente vivibile. Di questo successo il Museo Guggenheim è sicuramente il simbolo più conosciuto e la famosa architettura di Frank Gehry, a tutt’oggi considerata avveniristica, capace di richiamare ogni anno milioni di turisti da tutto il mondo.
Oltre al Guggenheim e alle opere dei grandi architetti contemporanei sono da ammirare il ponte Zubizuri di Calatrava, le due torri residenziali firmate da Arata Isozaki, la torre Iberdrola alta 165 metri di Cesar Pelli, la grande cantina inizio ‘900, “Alhòndiga”, riconvertita da Philip Starck e Ricardo Bastida in un vasto spazio per la cultura e il tempo libero.
La missione in Spagna, in un giorno festivo per l’Italia, avrà poche pause con un programma ricco di incontri e di opere da visitare, compreso i lavori di ampliamento del porto di Bilbao e il nuovo aeroporto progettato da Calatrava, questi ultimi interventi mirati a migliorare l’accessibilità della città e che inducono riflessioni. La delegazione conoscerà dal vivo i tre elementi che hanno migliorato la mobilità interna di Bilbao, rendendola più vivibile. La qualità degli spazi aperti, un efficiente trasporto su rotaia con un tram che corre sul prato verde e con il metro che collega la città al mare, infine il recupero del rapporto con il fiume Nervion, suggerimenti preziosi anche per Bagnoli.
La delegazione napoletana incontrerà anche Inaki Azkuna, sindaco di Bilbao che nel gennaio di quest’anno è stato insignito a Londra dell’onorificenza di “World Mayor Prize” miglior sindaco del mondo “per aver trasformato Bilbao da città industriale in declino in un centro internazionale per il turismo e le arti”. Una curiosità che farà certamente piacere ai cittadini di Partenope è che la loro Città, precedendo di sei mesi il World Mayor Prize”, ha assegnato nel giugno 2012 al sindaco di Bilbao il “Premio Città di Partenope”, riconoscimento che il signor Azkuna ha molto gradito agevolando la realizzazione di questa missione grazie ai buoni rapporti di collaborazione che si sono instaurati con la città basca.
Il successo delle numerose missioni compiute negli anni scorsi in città di altri continenti, allo scopo di diffondere all’estero l’immagine positiva di Napoli, ha indotto la scelta di restare in Europa con lo spirito di chi guarda al vicino della porta accanto. Non contando sui sostegni esterni per organizzare questa missione Città di Partenope ha potuto contare sulle sue sole forze e su quelle preziose delle imprese etiche di Città di Partenope, come Standard Hotels (Nicola Ciccarelli) e Pa.Ma. Sviluppo (Maurizio Bianconcini). Città di Partenope non rinuncerà mai al desiderio di contribuire in tutti i modi alla rinascita di Napoli, che molti cittadini richiedono con forza.
Ci vediamo in Città,
Claudio Agrelli