Caro Cittadino,
in questi giorni nuove immagini di degrado emigrano dalla nostra città e vanno in giro per il mondo, facendo forse sembrare vano il nostro sforzo di comunicare all’Italia e all’estero un’immagine meno stereotipata di Napoli. Ma non è così, abbiamo ormai scavato un solco ed è bene sottolineare ancora che nulla abbiamo a che fare noi Partenopei, i cittadini dotati di senso civico, con il degrado che ci circonda.
Adesso più che mai saremo attivi e combatteremo per la nostra faccia, per i nostri marciapiedi, per i nostri figli. Non è il momento di sfiduciarsi, di guardare con scetticismo a chi tenta di salvare Napoli, di scoraggiare i nostri giovani. Adesso sei TU che devi scendere in campo per pretendere una città normale.
Questo venerdì, 26 novembre, lanceremo una nuova proposta alla città con il nostro sistema di E-Democracy. Così come abbiamo fatto, con indiscutibile successo, per la Galleria Umberto I.
Sulla base di una delle Vostre segnalazioni, abbiamo messo a punto – con l’aiuto di concittadini esperti nel settore – un disegno di regolamento per modificare a monte il sistema di gestione in merito alla raccolta differenziata.
Il tuo voto è importante, perché condividendo questa idea in tanti, potremo proporla con più forza al Comune di Napoli e farci promotori di un cambiamento che non possiamo più aspettare dall’alto. Comunque vada sarà un modo per farsi sentire e sottolineare che oltre 4000 Partenopei pretendono soluzioni sistemiche.
A tal proposito, sempre per venerdì, contemporaneamente al lancio, abbiamo convocato alle ore 12.00 una conferenza stampa nel nostro Ufficio Anagrafe in Napoli Via Toledo 256 per trasmettere ai media gli intenti della nostra nuova battaglia.
Insieme a me saranno presenti in qualità di relatori: Fabio Chiosi Presidente della Municipalità Chiaia-Posillipo-S.Ferdinando; Maria Rosaria De Divitiis Presidente FAI Campania; Antonio Tosi consulente ambientale (già manager pubblico); giudice Raffaele Raimondi Presidente del Comitato Giuridico di Difesa Ecologica.
Sarebbe un piacere averti tra noi a testimoniare anche alla stampa che la città c’è e vuole fortemente delle soluzioni.
Ad maiora!
Claudio Agrelli