Caro Cittadino,
spesso ci chiediamo perché Napoli non funziona e altrettanto spesso ci sentiamo impotenti davanti a chiari disservizi che minano la vivibilità nella nostra amata città.
Partenope, città virtuale, non può certo sostituirsi alla città reale, ma può sensibilizzare l’opinione pubblica e chi ci governa, segnalando problemi e proponendo adeguate soluzioni. D’altra parte uno dei nostri 4 obiettivi è “dare più voce ai cittadini”.
E’ un lavoro che facciamo insieme con impegno da oltre cinque anni attraverso il nostro network e tanti eventi, ma vorremmo fare sempre di più.
Si sono evidenziate sul nostro sito web le proposte e le opinioni di alcuni di voi. Città di Partenope vuole portare avanti quelle che appaiono più condivise e fattibili.
Tra queste, il tema del decentramento ci sembra particolarmente importante. Sì, perché a fronte di una Napoli che non funziona, ci sono 10 Napoli che vogliono funzionare. Queste sono le 10 Municipalità, Istituzioni che sono già sul “libro paga” del contribuente, ma che di fatto non hanno pieni poteri per agire. Per lo meno a quanto affermano i loro rappresentanti.
Ma se ci fossero 10 città a raccogliere realmente oneri o onori a riguardo di igiene, controllo, servizi, urbanistica, le cose andrebbero meglio?
Ne parleremo in un dibattito pubblico promosso da Città di Partenope in collaborazione con il Municipio di Scampia, venerdì 25 ottobre alle ore 18.00 presso l’Auditorium di Scampia, a Napoli in Viale della Resistenza.
Come sempre porteremo testimonianze concrete al fine di rendere produttivo il confronto. Interverranno pertanto rappresentanti della macchina amministrativa romana che è una delle eccellenze in Italia in fatto di decentramento.
Naturalmente abbiamo inviato anche i 10 presidenti di Municipalità e il nostro Sindaco, nonché il più alti rappresentanti di Provincia e Regione. Ci auguriamo che questi vogliano presenziare ad un confronto così promettente.
Quel che conta è che sarai tu, cittadino di Partenope, a partecipare al dibattito pubblico.
A presto,
Claudio Agrelli